Quello che è ormai divenuto il «caso voragine» a Telese Terme fa scattare già due denunzie a piede libero, per i proprietari del suolo che avrebbero, a parere dei carabinieri, collocato dei materiali di risulta su un terreno, impedendo così il deflusso naturale dell’acqua proveniente dalla sorgente «Fontana Voccola» e quindi provocando di conseguenza lo smottamento del terreno con relativa voragine.

Una prima svolta di un’ indagine che a quanto pare era stata già avviata dai carabinieri prima della voragine che si è avuta lo scorso sette febbraio. Chiaramente dopo la voragine gli accertamenti sono stati conclusi ed è partito un primo rapporto per la Procura della Repubblica, dove sono stati deferiti a piede libero i proprietari del suolo in cui si è avuta appunto la voragine.

In sintesi ai due proprietari gli inquirenti contestano violazioni sia dell’articolo 632 del codice penale, che punisce chi devia acque e modifica lo stato de luoghi, che dell’articolo 635, che contempla il danneggiamento.

 
La modifica dei luoghi, sempre secondo questa accusa, è stato ottenuto collocando sul terreno alla via Udine di Telese Terme, materiale di risulta. Una presenza di questi materiale presso il terreno che, con il passare del tempo, avrebbe impedito il normale deflusso dell’acqua della sorgente che viene denominata «fontana voccola» e che è appunto nella zona di via Udine.

La ricostruzione dei carabinieri della stazione di Telese e della Compagnia di Cerreto Sannita, ora passa al vaglio della Procura della Repubblica che la deve appunto vagliare per verificare la consistenza degli elementi che sono stati raccolti dagli inquirenti. Solo dopo questa fase si avrà un’eventuale e definitiva contestazione dei reati.

 
Come è noto su questa voragine è in atto un’ accesa polemica con posizioni contrapposte sia tra forze politiche che tra tecnici, ed anche con pareri di esperti non sempre conformi. Tra l’altro sono ancora in corso ulteriori perizie, il cui risultato sarà noto nei prossimi giorni.

Da Il Sannio Quotidiano del 16 febbraio 2001

Voragine di Telese Terme, denunciati i proprietari del terreno

Deviazione di acque e modificazione dello stato dei luoghi, danneggiamento. Sono i reati per i quali i carabinieri della compagnia di Cerreto Sannita hanno denunciato un settantunenne ed un quarantaquattrenne di Telese, proprietari del terreno che lo scorso sette febbraio, in via Udine, era stato interessato da una voragine. Entrambi sono ritenuti responsabili di aver modificato lo stato dei luoghi mediante il riporto di materiali di risulta, e così avrebbero ostruito il deflusso della sorgente "Fontana Voccola".